Nel nostro Paese oggi 10 febbraio, si commemora il "Giorno del Ricordo", la giornata istituita nel 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe
In questa giornata solenne, dove le foibe sono ricordate per evitare future tragedie e come un simbolo della lotta per la pace e la giustizia, la Polizia di Stato rinnova il suo impegno contro ogni forma di discriminazione.
Nel ricordare ogni vittima, non possiamo trascurare i poliziotti che, nonostante l'occupazione del Friuli orientale da parte delle milizie di Tito, decisero di rimanere lì per garantire la sicurezza della popolazione. Questi uomini, la cui colpa era, per quelle milizie, l’essere italiani, furono internati e poi assassinati. Le rispettive famiglie non ebbero più loro notizie.
La Polizia di Stato si impegna a tramandare il ricordo di questi valorosi poliziotti e di tutte le vittime alle nuove generazioni. La cultura del ricordo, dello studio e del rispetto è la chiave per costruire un futuro senza discriminazioni e per garantire che ogni essere umano sia rispettato nella sua interezza.