È stato siglato questa mattina, alla presenza del Questore di Torino dott. Vincenzo Ciarambino, il Protocollo d’Intesa tra il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale e delle Comunicazioni Piemonte e Valle d’Aosta e SAGAT S.p.A. Società di Gestione dell’Aeroporto di Torino.
L’accordo è finalizzato all’incremento della sicurezza informatica, alla condivisione e all’analisi delle informazioni idonee a prevenire e contrastare attacchi o danneggiamenti alle infrastrutture IT dell’aeroporto di Torino.
Il Protocollo d’Intesa, firmato dal Dirigente del C.O.S.C della Polizia Postale dott.ssa Manuela De Giorgi e dall’Amministratore Delegato di SAGAT S.p.A. dott. Andrea Andorno, rientra nell’ambito delle Direttive impartite dal Ministero dell’Interno volte al potenziamento delle attività di prevenzione della criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con Enti, Operatori e Amministrazioni che forniscono prestazioni essenziali. Tali iniziative sono finalizzate a incrementare la sicurezza cibernetica nell’ambito della competenza specialistica demandata alla Polizia Postale in materia di protezione delle infrastrutture critiche nonché di sicurezza e regolarità dei servizi di telecomunicazioni.
L’aeroporto di Torino rappresenta un’infrastruttura di rilevanza strategica in considerazione dei numerosi collegamenti verso destinazioni domestiche (Sud Italia e isole), europee ed extra-europee (Marocco e Israele): il network voli della stagione estiva 2023 comprende 50 destinazioni, di cui 14 mete nazionali e 36 mete internazionali. Lo scalo sta inoltre registrando un importante trend di crescita: dopo aver chiuso il 2022 con il record di traffico di 4.19 milioni di passeggeri (a +6% sul 2019, anno pre-pandemia), i primi 5 mesi del 2023 hanno fatto segnare un aumento dei volumi del +23% sullo stesso periodo dello scorso anno.
La partnership posta in essere, che si sviluppa su un programma di durata triennale, consentirà di adottare procedure di intervento e uno scambio informativo utile all’implementazione e innalzamento degli standard di sicurezza cibernetica; tra gli scopi peculiari vi è quello di prevenire l’indebita sottrazione di dati nonché qualsiasi ulteriore attività illecita correlata agli attacchi informatici con particolare attenzione alla garanzia di continuità nei servizi di pubblica utilità. Nel caso in cui dovesse verificarsi un incidente informatico, la Polizia Postale e la società di gestione collaboreranno per fronteggiare l’attacco nonché per garantire il ripristino dei servizi offerti alla collettività.
Il protocollo prevede, altresì, lo svolgimento di attività formative congiunte sui sistemi e sulle tecnologie idonee al contrasto dei crimini informatici al fine di creare un know how strutturato ed aggiornato alle più recenti minacce.
La Polizia di Stato tramite il C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, svolge già da tempo un’efficace azione di raccordo operativo con gli uffici territoriali di competenza poiché la protezione delle infrastrutture critiche informatiche rappresenta un obiettivo prioritario di tutela dalla criminalità informatica comune, organizzata nonché di matrice terroristica.
“Siamo felici – dichiara il dott. Adorno - di aver siglato questa intesa con la Polizia di Stato in tema di cybersecurity a tutela oltre che delle nostre attività, anche di quelle di tutta la comunità aeroportuale e dell’utenza che sceglie il nostro scalo: con la crescita del traffico, aumentiamo l’impegno anche sulla sicurezza di tutto quanto avviene in aeroporto, al fine di offrire sempre un servizio d’eccellenza. Inoltre, la condivisione delle analisi e le attività formative che caratterizzano questo protocollo sono un esempio concreto di prevenzione in ottica sempre più collaborativa”.
“L’accordo siglato oggi - dichiara la dott.ssa De Giorgi - è una forma tangibile di cooperazione strutturata tra istituzioni ed enti privati che svolgono funzioni di estremo rilievo per la collettività, in particolare nell’ambito di servizi essenziali quali ad esempio il trasporto aereo. L’incremento dei cyberattacchi osservato a livello nazionale ed internazionale ci spinge sempre più verso una maggiore sinergia nel comune obiettivo del mantenimento della regolarità dei servizi di telecomunicazione e dell’efficacia ed efficienza dei servizi offerti al pubblico. Il costante interscambio informativo consentirà di perfezionare le strategie di prevenzione dalla minaccia cyber, negli ultimi anni sempre più dinamica e pervasiva ed elevare l’azione di difesa rendendola sempre più adeguata alle criticità contemporanee”.